Giovedì 18 ottobre 2012 alle ore 18, a Fabriano presso la sede del Gruppo Elica inaugura la XIII edizione del Premio Ermanno Casoli, vinto dall’artista Anna Franceschini (Pavia, 1979) e curato dal direttore artistico della FEC Marcello Smarrelli.
Per la sua capacità di cogliere l’essenza della realtà adombrata dalle apparenze, Anna Franceschini è stata invitata a realizzare un lavoro di ricognizione del territorio di Fabriano. La commistione di elementi legati al paesaggio naturale, urbano e industriale, alla storia, alla cultura e alle tradizioni popolari, è il tratto che più ha colpito l’artista. Gli ipnotici meccanismi e le automazioni delle macchine industriali, il fascino primitivo delle Grotte di Frasassi, la gioia malinconica delle feste popolari, come la storica Infiorata di Fabriano, sono i soggetti dei filmati che l’artista ha realizzato nel corso dei mesi scorsi. Concepita secondo le regole combinatorie del gioco della Morra Cinese (conosciuto anche come Sasso – Forbice – Carta), la videoinstallazione di Franceschini, dal titolo ROCK-PAPER-SCISSORS, sovrappone e mescola le immagini relative ai diversi aspetti che caratterizzano l’identità del territorio, in un ritmico e reiterato tentativo di sopravvento dell’una sulle altre, così come accade nella storia dei luoghi, sempre soggetti a continui mutamenti.
In un circolo virtuoso di scambio tra artista e territorio, Anna Franceschini cura un intervento di natura formativa presentando una rassegna di video d’artista dal titolo IMAGES MOVING IMAGES. La rassegna, aperta al pubblico, permetterà di approfondire la conoscenza del lavoro dell’artista e di altri autori, come lei legati al cinema sperimentale, offrendo l’opportunità di un confronto durante i talk previsti. Il programma degli incontri e i luoghi in cui avverranno sarà pubblicato e aggiornato sul sito della FEC.
La presentazione del Premio Ermanno Casoli è anche l’occasione per inaugurare lo spazio per proiezioni video progettato dallo studio di architetti Salottobuono all’interno del centro logistico della sede fabrianese di Elica, che ospita la videoinstallazione di Anna Franceschini. La conformazione e materialità di questo spazio, definito da un semplice volume, consentono un’ottimale fruizione visiva e acustica delle opere, permettendo ai visitatori di isolarsi temporaneamente dall’ambiente di lavoro circostante. Allo stesso tempo, la superficie esterna riflettente del padiglione, crea un composto dialogo con la struttura che lo ospita, restituendo la presenza degli impianti industriali e delle fasi di lavorazione. Questo spazio è realizzato grazie al sostegno di PLALAM e di RUBNER.
ROCK-PAPER-SCISSORS entra a far parte di Elica Contemporary, la collezione d’arte esposta presso la sede fabrianese di Elica, aperta al pubblico su prenotazione.