Titolo: Hand #3 – working class
Artista: Francesca Grilli
Curatore: Marcello Smarrelli
Committente: Accademia di Belle Arti di Urbino – Dipartimento di Arti Visive
Numero partecipanti: 35 studenti di Arti Visive
Luogo: Urbino – Accademia di Belle Arti
Anno: 2017
Esposizioni: Urbino – Galleria dell’Accademia, dal 31 ottobre al 30 novembre, Faster Than Light di Francesca Grilli (2015); Urbino – Galleria dell’Accademia, dal 4 al 15 dicembre 2017, Hands di Francesca Grilli e 35 studenti.
Conferenza: Urbino – Accademia di Belle Arti, 30 ottobre 2017, Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli
Hand #3 è il titolo della working class ideata e condotta dall’artista Francesca Grilli con un gruppo di trentacinque studenti di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, tenutasi presso la sede dell’Accademia e svoltasi nell’ambito del progetto Arte, tra antropologia e orientamento sinestetico avviato nel maggio del 2016 dal Dipartimento di Arti Visive e ideato dal Professore Massimo Vitangeli, un particolare percorso educativo che ha coinvolto curatori e artisti quali Filippo Berta, Angel Moya Garcia, Andrea Nacciarriti e Eugenio Viola, in esperienze di varia natura, tutte caratterizzate dal coinvolgimento attivo degli studenti.
Divisa in due giornate, la working class è iniziata lunedì 30 ottobre con la conferenza aperta al pubblico Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli, in cui il Direttore artistico Marcello Smarrelli ha presentato l’attività della FEC. Nel pomeriggio l’artista ha raccontato il suo percorso e le sue opere spiegandone la scelta poetica e tecnica per poter contestualizzare l’attività pratica proseguita l’indomani, strutturata come un laboratorio di lettura del corpo incentrata sull’interpretazione delle linee della mano, da cui il titolo HAND.
Francesca Grilli ha offerto agli studenti la possibilità di sperimentare quella parte della sua ricerca sui linguaggi che esulano la comunicazione verbale e vedono protagonista il corpo, con l’intento di far riflettere gli studenti su come il carattere della persona possa essere rappresentato dal corpo, stimolandone una lettura più istintiva e libera. I partecipanti hanno imparato a prendere l’impronta della mano per averne una visione completa di linee, forma, colore, elasticità. In questo, l’artista è stata coadiuvata dall’esperto di archetipi Guido Rossetti che ha supervisionato e guidato gli esercizi di chirometria. Nella fase finale del laboratorio, utilizzando gli elementi di base della chiromanzia appresi durante la giornata, i partecipanti si sono scambiati reciproche letture della mano.
Le due intense giornate tra arte e formazione si sono concluse con l’inaugurazione aperta al pubblico dell’installazione video Faster Than Light (2015), opera in cui Francesca Grilli si concentra sulle fasi che delimitano l’esistenza, l’infanzia e la vecchiaia, scoprendo che esistono creature magiche che ci permettono di rovesciare la società.
Le attività didattiche sono continuate durante tutto il mese di novembre attraverso quattro appuntamenti a cadenza settimanale in cui gli studenti si sono confrontati con Francesca Grilli per effettuare le registrazioni dei loro racconti derivati dalla lettura della mano. I file audio, successivamente elaborati in cinque tracce sonore, sono andati a formare un’opera collettiva dall’evocativo titolo HANDS firmata da tutti i partecipanti e dall’artista stessa inaugurata il 4 dicembre presso la Galleria dell’Accademia.