Oltre cinquanta opere di uno degli incisori più noti ed apprezzati non solo in Italia, Roberto Stelluti, saranno visibili a partire da sabato 13 marzo 2010 al piano superiore del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Ad inaugurare la rassegna saranno il sindaco Roberto Sorci e l’assessore al turismo, Giovanni Balducci mentre l’opera di Stelluti sarà presentata da uno dei più noti critici d’arte, il prof. Enrico Crispolti.
Stelluti presenterà sostanzialmente il lungo percorso fatto dagli inizi della sua carriera fino ad oggi, una rassegna quindi che sintetizzerà circa quaranta anni di attività.
I suoi lavori, come ha scritto Federico Zeri, “costituiscono un’esperienza di rara profondità, di sottile, poetica suggestione”.
Nato a Fabriano nel 1951 l’artista ha sempre operato nella “città della carta” e dal rapporto stretto proprio con la carta è iniziata la sua lunga attività di fine incisore. Si è dedicato all’incisione fin da ragazzo, frequentando i Corsi Internazionali di Tecniche dell’Incisione presso l’Istituto di Belle Arti di Urbino.
Tra le discipline incisorie, l’acquaforte è quella che Stelluti ama di più. Questa tecnica del bianco e nero permette di operare con calma e precisione.
“Io tendo all’esaltazione del particolare – dice Stelluti – esasperando la tessitura chiaroscurale. Come poche altre discipline, l’acquaforte richiede l’assoluto dominio di se stessi e dei mezzi. Mentre si disegna, occorre avere chiaro il risultato prefisso: sbagliare non è ammesso, pena la perdita di settimane di lavoro. Una grande pazienza è necessaria, insieme con la fantasia e la tecnica, per ottenere un indispensabile equilibrio”.
L’inaugurazione della mostra è in programma per le ore 17.30.
La mostra sarà visibile fino al 9 maggio 2010.
Per info:
Comune di Fabriano ufficio.stampa@comune.fabriano.an.it;
Luciano Gambucci l.gambucci@comune.fabriano.an.it