Il vincitore della XIX edizione del Premio Ermanno Casoli – la prima a svolgersi presso la sede ElicaMex di Querétaro (Messico) – è l’artista Jorge Satorre (Città del Messico, 1979). Satorre entra nel mondo di Elica con il progetto Pelusa, a cura di Francesco Pedraglio e Marcello Smarrelli, che inaugurerà martedì 7 dicembre presso la sede ElicaMex di Querétaro. Il lavoro è il risultato di un percorso articolato che, partendo dal disegno e sviluppatosi attraverso l’incisione e la scultura, ha coinvolto oltre settanta dipendenti di ElicaMex.
Interessato alla dialettica tra produzione industriale e artistica, Satorre riflette sulla natura della traccia lasciata dal lavoratore sui prodotti che contribuisce a creare. Gli oggetti realizzati in linea di produzione, contrariamente alle opere d’arte, sono standardizzati e seguono rigidi criteri legati alla funzionalità e al design. L’artista si è focalizzato sulla contrapposizione tra espressione personale e regola, tra istintualità e controllo di qualità, tra proposta soggettiva e standard di funzionalità. Il titolo del progetto – Pelusa, (lanugine) – sottolinea l’interesse di Satorre su ciò è considerato “scarto”, “avanzo” e utilizzarlo come punto di partenza per interpretare il processo produttivo e sviluppare il suo progetto artistico.