È un albero davvero speciale quello realizzato da un gruppo di dipendenti dell’azienda Elica, sostenitrice della Fondazione Ermanno Casoli e leader mondiale nella produzione di cappe da cucina. Si chiama L’albero della creatività ed è ispirato alla celebre opera di Gustav Klimt, L’albero della vita. A comporlo sono materiali di scarto, pezzi residui dalla costruzione delle cappe, come viti, chiodi, bulloni…
L’idea è partita proprio dagli stabilimenti di Elica, in particolare da uno dei dipendenti, Fabrizio Moscé, il quale ha pensato di sfruttare le potenzialità degli oggetti che manipola quotidianamente nelle ore di lavoro per creare qualcosa di unico, coinvolgendo nell’impresa altri colleghi entusiasti dell’iniziativa.
“È divertente e stimolante lavorare a un progetto quando si può far affidamento su una squadra di persone competenti” – spiega Moscè, e aggiunge: “molti dei dipendenti di Elica, infatti, sono persone eccezionali, un mix esplosivo di creatività e di una manualità fuori dell’ordinario. Queste qualità sono potute emergere grazie alla collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, all’interno di progetti come E-STRAORDINARIO”.
Oltre ad essere un richiamo al Natale imminente, l’albero è anche simbolo di vigore e di rinascita.
La Fondazione Ermanno Casoli si unisce nel diffondere questo messaggio di fiducia e speranza per il futuro.
L’Albero della creatività è stato realizzato da: Simonetta Arcangeli, Paola Bidolli, Aurelia Cecchi, Raffaella Fiorucci e MariaRosaria Tarallo, da un’idea di Fabrizio Moscè.
Hanno lavorato alla realizzazione delle foto: Massimo Pocognoli, Lauro Padella, Antonio Saracino.